Sappiate che questa sessione è dedicata alla condivisione. Qui potrete trovare pensieri, emozioni e ricordi dei soci della nostra associazione. A differenza dei classici diari la nostra pagina è senza lucchetto perché tutti possano leggere, perché tutti possano conoscere cosa significa per noi essere clown di corsia! Lasciatevi appassionare, lasciatevi clowntagiare ;0)


05/04/2021

“Sedersi in riva al mare di fronte ad un amico, giocare a scacchi, leggere un giornale e discutere di sport o del tempo; questo è quello che normalmente due amici fanno di sabato mattina. Il nostro sabato mattina è stato differente.

Mi incontro con Leo, una clown bionda con gli occhi azzurri, intelligente, simpatica, sorridente e buona; ci aspettano delle consegne di medicinali e spese alimentari.
Entrando in macchina con i fogli degli incarichi, due consegne di medicinali, una spesa e la consegna di un documento, Leo sorride con gli occhi (la bocca è tappata dalla mascherina) e mi dice :”Andiamo Nape!”
Ci districhiamo nel traffico, consegniamo il documento segreto in via Goito ed entriamo in farmacia per ritirare la prima consegna, una piccola busta da portare in via Provinciale Pisana.

Solo una rampa di scala e una simpatica signora ci accoglie con un sorriso, prende la busta e inizia a raccontarci che il suo telefono non riceve e non trasmette più messaggi su Whatsapp. Le sue amiche saranno sicuramente preoccupate dalla mancanza del suo solito buongiorno.
Con l’aiuto di una gentilissima ragazza del call center e il nostro proverbiale ottimismo riusciamo a riattivare il telefono della signora che inizia così ad inviare messaggi a tutte le sue amiche, finalmente tranquille.

Ci rechiamo poi in Arena Alfieri a ritirare i soldi per l’acquisto della spesa di una coppia di vivaci ottantenni che ci accolgono in un appartamento al quarto piano senza ascensore, la casa è ricca di storia e soprammobili storici.
Raccolti i soldi ci dirigiamo verso il supermercato di via Baroni: i cassieri, i commessi e il direttore sono veloci e molto gentili, ci consegnano la spesa e ci salutano.
I quattro piani con la spesa in mano sono leggermente più difficili ma raggiungiamo l’appartamento “storico” dove consegniamo spesa e resto. I due nonnini discutono con noi dell’amore in una coppia,  della differenza tra sesso e amore e finiamo così la mattinata tra sorrisi e ringraziamenti. In macchina commentiamo con stupore quanto due chiacchiere con delle persone anziane ci cambino la giornata.

Che possiamo dire di più? Questo è il nostro volontariato, non cambiamo il mondo ma creiamo sorrisi. Oggi crediamo di esserci riusciti.”

Un abbraccio

Leo & Nape