Il servizio alle Vele è il nostro servizio residenziale vero e proprio: andiamo in una struttura che in effetti è la casa degli ospiti che la abitano. Lì ogni seconda domenica, mese dopo mese, loro ci accolgono e ci aspettano. Ci chiamano per nome, per questi nostri strani nomi e ci brontolano se il mese scorso siamo mancati all’appuntamento.

Ormai abbiamo le nostre abitudini con loro, anche solo per il gusto di stravolgerle e fargli provare il brivido di un nuovo intrattenimento. Cantano un sacco, eh sì perché per loro il karaoke è fondamentale: Cristina e Jessica infatti sono sempre in prima fila. Bisogna dire però che se la cavano egregiamente anche col “Meneito“. Rita sembra caricata a molla tutte le volte e tra i mille balletti trova anche il fiato per cantare qualche hit di Giorgia.

Non scordiamoci le tombolate che non possono mai mancare in famiglia e la ciliegina finale, il nostro Claudio che non si dimentica mai, tra gli 883 e la Carrà, di citare anche Masini.

Questo è il bello di questo servizio: riconoscere, chiamare per nome, stringere legami.


Parola di clown ;0)

E’ un servizio delicato quello a Le Vele ed è, nello stesso tempo, intenso e forte come un caffè nero. Ogni volta ci calibriamo e sintonizziamo a vicenda. È proprio importante fare questo, anche se può apparire faticoso:  sentirli, fare risuonare in noi le loro, spesso impercettibili, emozioni. E che importa se talvolta la nostra programmazione salta?  Cresciamo con loro e insieme a loro ad ogni servizio.

Clown Bumbulé

Non riesco a staccarmi dai loro occhi, dai loro sorrisi e porto via tutto quello che riesco a fare mio, proponendomi ogni volta di fare di più per loro, perché sono persone speciali e bisogna averne cura così come loro ne hanno di noi ogni volta con gioia infinita.

Clown Allergia